Il Mulino e la Chiesa Nicolai

Una storia di dedizione, fede e famiglia quella del Molino Nicolai, costruito nel XVI secolo in una zona di Centobuchi vicina
 al fiume Tronto, su terreni appartenuti
 ai monaci dell’Abbazia di Farfa in Sabina.

Concesso in affitto nel XVIII secolo al capostipite della famiglia Nicolai, Luca, egli se ne prese cura insieme a suo figlio Luigi, bonificando e rendendo coltivabili
le terre paludose circostanti.

Dopo anni di gestione ed alcune controversie familiari, Nicola Nicolai, uno dei figli di Luigi, divenne l’unico proprietario del mulino, trasformandolo in uno dei più importanti della regione e un punto di riferimento
 per la comunità che si andò a sviluppare nella zona.

A seguito della consacrazione sacerdotale ricevuta nel 1857 dal terzogenito di Nicola, Giacinto Nicolai, la famiglia decise di costruire una piccola chiesa vicino alla loro residenza, dove il loro figlio potesse raccogliersi in preghiera e celebrare la santa messa nei periodi in cui faceva ritorno in famiglia.

Giacinto, teologo, parroco ed infine Vescovo, si distinse in vita per l’alta concezione del sacerdozio e della sua missione, per l’esempio di pastore sensibile e umano, prodigo con i bisognosi e aperto ai problemi sociali del tempo, per questo è annoverato tra le figure più illustri della comunità monteprandonese.

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