Tra vigneti e antichi borghi
Da Monteprandone ad Acqua Viva Picena in bici
Distanza: 17,6 km
Tempo percorrenza: 52 minuti
Difficoltà: Medio-alta
TIPOLOGIA TERRENO
Asfalto: 20% km
Sterrato: 80% km
DISLIVELLO
Altezza massima:
357 m
TIPS
Riserva d’acqua
Impermeabile in caso di pioggia
Tra vigneti e antichi borghi
Partendo dal borgo di Monteprandone, perdetevi nella bellezza delle strade di campagna che collegano i cinque colli del territorio ad altri comuni delle zone limitrofe.
I vigenti disegnano geometrie verdi interrotte dall’oro dei campi di grano e dal blu del mare. Fattorie, aziende agricole e piccoli borghi in lontananza popolano il panorama e su tutto svetta il campanile di Monteprandone con sua imponente cinta muraria.
Questo itinerario vi aiuterà a comprendere perché il poeta marchigiano Giacomo Leopardi è stato così ispirato dalla visione della natura che popola le sue poesie e calma il suo animo inquieto. Bellezza, un po’ di fatica (se percorrerete questo percorso in mountain bike muscolare e non in E-bike) e tanto appagamento dei sensi.
L’itinerario, prevalentemente in salita e mediamente faticoso, vi porterà da Monteprandone al centro medievale della vicina Acquaviva Picena facendovi scoprire la bellezza del territorio tra arte e natura.
Il monumento più rappresentativo e principale attrattiva del borgo di Acquaviva Picena è la splendida Fortezza; menzionata tra le più importanti rocche della regione, costruita nel XIV secolo dagli Acquaviva d’Atri, ricostruita nel secolo successivo dopo la sua distruzione ad opera dei Fermani e restaurata alla nell’Ottocento.
Nel Mastio, il torrione più alto della Fortezza, è ospitato il Museo Archeologico in cui è possibile vivere un interessante viaggio multimediale dal titolo “La Fortezza nel tempo” che attraversa le principali e documentate fasi storiche del monumento e del territorio.
Oltre ai luoghi storici, per godere di una meritata sosta ristorativa, ci sono i ristoranti del centro o gli agriturismi circostanti dove assaporare i migliori prodotti tipici del luogo.
Consiglio gastronomico: tra i dolci della cucina acquavivana ci sono le “peschette”: pasta brioches ripiena di cioccolata e bagnata di alchermes.
Il territorio di Acquaviva è particolarmente vocato per la produzione di vino. Qui si coltivano uve autoctone come pecorino e passerina (uve bianche) e montepulciano e sangiovese (uve rosse); fermatevi in una delle cantine che incontrerete lungo il percorso per una degustazione.
Immagina il tuo percorso.
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