Le vie del mare
Da Monteprandone al mare in bici
Distanza: 23,1 km
Tempo percorrenza: 1 h 7 min
Difficoltà: Facile
TIPOLOGIA TERRENO
Asfalto: 20% km
Sterrato: 80% km
DISLIVELLO
Altezza massima: 265 m
Le vie del mare
Un tuffo in mare, con il vento che vi scompiglia i capelli e le cicale che suonano un concerto per voi.
Questo percorso vi condurrà attraverso la storia di Monteprandone, dal X secolo d.C. fino al 1935 quando l’attuale frazione sambenedettese di Porto d’Ascoli era inclusa nei confini del Comune di Monteprandone.
Si parte dal vecchio incasato di Monteprandone e si percorre contrada Monterone. Da qui si gode di un’incantevole panorama mare-monti. L’occhio si perde ad est nel blu del mare Adriatico, ad ovest nel verde dei colli del vicino Abruzzo e ancora oltre no alle cime della Maiella e del Gran Sasso.
La prima tappa di questo itinerario prevede la visita al Santuario di San Giacomo della Marca, dove sono custodite le spoglie del Santo.
Proseguendo verso il mare, su una strada ricca di vegetazione e ombra e ci si ritrova a valle nei pressi della Caserma Guelfa a Porto d’Ascoli, territorio del Comune di Monteprandone fino al 1935.
Da qui si raggiunge il lungomare di San Benedetto del Tronto, caratterizzato da circa 5.000 palme di vario genere e una spiaggia di sabbia dorata finissima famosa per i suoi bassi fondali. Per questa sua peculiarità San Benedetto è conosciuta come la ”Riviera delle Palme”.
Percorrendo la pista ciclo-pedonale verso nord si può raggiungere Grottammare, la Perla dell’Adriatico, un gioiellino incastonato quello del Lido degli Aranci; proseguendo sul litorale verso Nord si giunge a Cupra Marittima, altra località di mare bandiera blu e scenario balneare esclusivo, con acque cristalline e paesaggio tipico.
Svettano sopra al mare i ruderi del Castello di Sant’Andrea, il piccolo e caratteristico borgo di Marano.
Inoltre la cittadina è conosciuta per il ben conservato foto romano, Parco Archeologico Naturalistico “Civita”, il Ninfeo Romano e i sensazionali ritrovamenti archeologici fatti nel Tempio di Cupra Marittima, dove sono stati trovati gli stessi colori tipici di Pompei.
Consiglio gastronomico: lungo le coste della Riviera delle Palme il legame con la pesca è molto forte. Il pesce azzurro è il pezzo forte di questo mare con in prima linea le alici. Tra le ricette tipiche c’è il brodetto alla sambenedettese con dodici tipi di pesci, pomodoro verde, peperone e un pizzico di aceto.
Immergiti in questo viaggio.
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